"L'anno prossimo
a Gerusalemme!"
Questo
augurio con cui si chiude la cena pasquale ebraica potrà avverarsi
per i Soci di Biblia che si iscriveranno al nostro viaggio di studio 2006.
Forse non incontreremo il Messia, ma sarà ugualmente un bellissimo
viaggio.
Avremo con noi Gabriele Boccaccini, Paolo De Benedetti, Amos Luzzatto
e don Luigi Nason, i quali terranno interventi in pullman e una conferenza
ciascuno, nell'ordine su "Periodo del Medio-Giudaismo e della Mishnà",
"Periodo dei giudei-cristiani", "Ripopolazione della Palestina
dall'800 in poi", "La Palestina cristiana". Sono previsti
incontri con alcune significative personalità.
Prezzo e iscrizione. Il costo, tutto
compreso è di € 1.600 a testa in camera doppia e
1.900 in camera singola. Per l'estensione
occorre aggiungere 300 euro in doppia o 400 in singola.
Detti prezzi potranno subire un ritocco a seconda delle oscillazioni
del petrolio, del dollaro e dell'euro.
Se avete intenzione di parteciparvi, affrettatevi a mandarci la scheda
di adesione (N.B. - Chi desidera
partecipare anche all'estensione dovrà aggiungere questa opzione
nelle "Osservazioni" sulla scheda oppure, se l'ha già
inviata, comunicarcelo per scritto), con 150 € a testa di
anticipo (interamente restituibili entro febbraio in caso di ritiro):
potremo infatti accettare solo i primi 130 iscritti. Ci dovrete inviare
la seconda rata, pari alla metà del costo del viaggio meno i 150
€ già versati, alla fine di febbraio
2006 e il rimanente entro il 20 maggio. Si
ricorda che ai viaggi di studio di Biblia possono partecipare soltanto
i Soci.
Annullamento e assicurazione. Dopo febbraio i 150
€ inviati con la scheda d'iscrizione, non sono rimborsabili per nessuno.
Per il resto delle somme versate, valgono le regole delle agenzie di viaggio
che verranno comunicate agli iscritti.
Nel prezzo è compresa la normale assicurazione infortuni a malattie.
Su richiesta, contattando la segreteria di Biblia, sarà possibile
avere un'estensione dei massimali sull'assicurazione infortuni, e anche
l'accensione di un'apposita polizza per la copertura di eventuali annullamenti
tardivi.
Varie. È indispensabile avere un passaporto
con validità di almeno sei mesi prima della partenza. Gli orari
dei voli sono da riconfermare. Per i controlli di sicurezza bisogna presentarsi
all'aeroporto tre ore prima della partenza. Il programma potrebbe subire
modifiche e cancellazioni da parte del corrispondente locale dovuti a
eventuali motivi di sicurezza.
PROGRAMMA BASE
1° giorno * ITALIA-TEL AVIV * 16 giugno,
venerdi
Partenza da Roma con volo di linea EL AL LY386 alle ore 10.05 e
da Milano con volo LY382 alle ore 12.20. Arrivo a Tel Aviv rispettivamente
alle ore 14.25 e 17.10. Trasferimento a Tel Aviv e sistemazione
nelle camere riservate. Conferenza introduttiva e cena. Stanchezza
permettendo partenza per una breve visita serale di Giaffa
e passeggiata sul lungo mare. Rientro in hotel e pernottamento.
2° giorno * TEL AVIV-AKKO * (Costa Mediterranea)
17 giugno, sabato
Breve giro panoramico per vedere l'architettura
Bauhaus e i grattacieli di Tel Aviv; partenza per la visita
di Cesarea e dei nuovi scavi, proseguimento per Haifa
e salita al monte Carmelo da
dove si gode il panorama della città e dei giardini del centro
Baha'i e visita del convento carmelitano "Stella
Maris" dedicato al profeta Elia. Pranzo in ristorante.
Partenza per il kibbutz Lochamei Hageta'ot ("combattenti
del ghetto") e se sarà possibile breve sosta per la
visita. Proseguimento per Akko e visita alle fortificazione
della Città dei Crociati, alla Moschea El-Jazzar e al Kan
el-Umdan. Sistemazione all'hotel Palm Beach. Cena e pernottamento.
3° giorno * AKKO-TIBERIADE * (Galilea)
18 giugno, domenica
Partenza per la visita di Safed, una delle città sante
del Talmud. Proseguimento per la Galilea, e sosta a Tel Dan
in un villaggio Druso: possibile incontro con un rappresentante
della comunità. Proseguimento per le sorgenti del Giordano
a Banyas (Caesarea Philippi). Pranzo in ristorante. Partenza
per le alture del Golan con soste lungo il percorso per ammirare
il panorama del lago di Tiberiade e dei luoghi dove si è
combattuto durante le varie guerre Israelo-Arabe. Arrivo a Tiberiade,
visita panoramica della città e sosta alle tombe di
Rambam (Maimonide) e di rabbi Aqiva, purtroppo non ben conservate.
Sistemazione all'hotel King Salomon. Cena e pernottamento.
4° giorno * TIBERIADE * (intorno al lago
di Tiberiade) 19 giugno, lunedi
Al mattino imbarco sul un battello e attraversata del Mare di Galilea
per Cafarnao e visita del sito dove è ben conservata
la sinagoga. Proseguimento per Tabga e Monte delle Beatitudini,
luoghi della predicazione di Gesù. Pranzo in ristorante.
Proseguimento per la visita di Hammat Gader (antica Gadara,
una delle città della decapoli greca) con i resti delle terme,
del teatro romano e di sinagoghe del IV sec. Si visiterà
inoltre un allevamento di coccodrilli. Rientro a Tiberiade. Cena,
conferenza e pernottamento.
5° giorno * TIBERIADE * (Galilea) 20
giugno, martedi
Partenza per le visite di Cana, Nazareth e di Zippori
(luogo di nascita di Anna, madre di Maria). Sosta per il pranzo.
Proseguimento per Bet Shearim dove si visiterà la
splendida necropoli scavata nella roccia. Proseguimento per il sito
archeologico dell'antica Meghiddo. Rientro a Tiberiade. Cena
e pernottamento.
6° giorno * TIBERIADE-GERUSALEMME* 21
giugno, mercoledi
Al mattino partenza da Tiberiade e salita in taxi al Monte Tabor.
Proseguimento per Bet Shean e visita al sito archeologico
con i resti del teatro romano, di un monastero bizantino e di una
sinagoga. Sosta per il pranzo in ristorante. Proseguimento per Bet
Alpha dove si potrà ammirare il celebre pavimento musivo
di una sinagoga bizantina. Partenza per Gerusalemme lungo la Valle
del Giordano. Sosta sul monte degli Ulivi per ammirare il panorama
della città. Arrivo e sistemazione all'Hotel Prima Royale.
Cena, conferenza e pernottamento.
7° giorno * GERUSALEMME * 22 giugno giovedi
Visita panoramica della Città Nuova e sosta per la visita
alla Knesset (sede del Parlamento israeliano con mosaici
di Chagall). Proseguimento per la visita di Ein Kerem e di
Yad Vashem (memoriale della Shoà). Pranzo in ristorante.
Proseguimento per il Monte degli Ulivi, discesa all'Orto
del Getsemani e visita della basilica. Proseguimento per la
visita del Museo d'Israele (aperto fino alle ore 21). Cena
e pernottamento.
8° giorno * GERUSALEMME * 23 giugno venerdi
Inizio della visita della Città Vecchia con il Cardo maximus,
il Muro Occidentale e il Tunnel sottostante. Proseguimento
per la Porta dei Leoni, S.Anna, Bethesda e piscina probatica,
Litostroto e le stradine della "Via Dolorosa".
Pranzo in ristorante nella città vecchia. Proseguimento con
la visita della Chiesa armeno-ortodossa di San Giacomo aperta
solo tra le ore 14,45 e le ore 15,00 e del Santo Sepolcro --.
Visita alla chiesa luterana del Redentore e proseguimento
per la visita della cappella funeraia armena di San Polyeuctus
e della Tomba del Giardino (considerata il vero Calvario
di Gesù dalla tradizione anglicana). Cena e pernottamento.
9° giorno * GERUSALEMME * 24 giugno sabato
Partenza per il Mar Morto e salita in funivia alla fortezza di Masada,
ultimo baluardo della resistenza degli ebrei zeloti nella rivolta
contro i romani.. Proseguimento per Qumran dove si visita
il sito abitato da una comunità essena e dove, nelle grotte
vicine, sono stati trovati i famosi "rotoli del Mar Morto".
Pranzo in ristorante sulle rive del Mar Morto e possibilità
di fare il bagno. Rientro a Gerusalemme e tempo libero. Cena, conferenza
e pernottamento.
In alternativa, per chi ha già visto Qumran
e Masada: possibilità di recarsi al Tempio di Yeshurum (per
canti e preghiere), e visite del Museo Rockfeller e a Nevé
Shalom.
10° giorno * GERUSALEMME.* (Mar Morto)
25 giugno domenica
Città Vecchia: Spianata del Tempio con le moschee
di Omar e Al-Aqsa ( non è possibile visitare l'interno delle
moschee e per accedere alla Spianata bisogna passare controlli di
sicurezza molto ferrei; inoltre non è permesso indossare
simboli religiosi tipo il crocifisso o la stella di Davide), Quartiere
Ebraico, sinagoga di Hurva e 4 sinagoghe sefardite. Pranzo in
ristorante nella città vecchia. Proseguimento per la visita
della Cittadella con il Museo della Torre di Davide, e per
il Monte Sion con soste alla Tomba di Davide, Cenacolo, chiesa della
Dormizione di Maria e S.Pietro in Gallicantu. Infine un giro sulla
Panoramica della Hass Promenade da dove si può ammirare
il tramonto sulla città. Rientro in hotel cena, e pernottamento.
Possibilità di effettuare il Check-in per il volo dell'El
Al direttamente in albergo.
11° giorno * GERUSALEMME/ITALIA * 26
giugno lunedi
Trasferimento all'aeroporto internazionale Ben Gurion e partenza
con volo di linea EL AL per Roma volo LY385 alle ore 06.00 e per
Milano volo LY381 alle ore 07.40, Arrivo rispettivamente alle ore
08.35 e alle ore 10.55 e fine dei nostri servizi.
ESTENSIONE
11° giorno * GERUSALEMME-BE'ER
SHEVA-MITZPE RAMON * 26 giugno lunedì
Partenza da Gerusalemme per Be'er Sheva e visita della città:
mercato beduino, pozzo di Abramo e Museo Jo Allon della cultura
beduina vicino al Kibbutz Lahat. Proseguimento per la visita
ai resti della città Nabatea di Avdat. Arrivo a Mizpe
Ramon e visita dell'osservatorio e al cratere Maktesh Ramon.
Sistemazione al Ramon Inn a Mitzpe Ramon o nel Kibbutz Mashabel
Sade. Cena e pernottamento.
12° giorno * MITZPE
RAMON-TEL AVIV * 27 giugno martedì
Partenza per il Kibbutz Ruchama (Yad Mordechai) e incontro
con Corrado De Benedetti.
Proseguimento per Tel Aviv, visita al Museum of Art - il
più grande museo israeliano dedicato all'arte moderna - e
sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento. Possibile Check-in
dell'EL AL in albergo (minimo 30 persone).
13° giorno * TEL AVIV-ITALIA
* 28 giugno mercoledì
Trasferimento all'aeroporto internazionale Ben Gurion e partenza
con volo di linea EL AL per Roma volo LY385 alle ore 06.00 e per
Milano volo LY381 alle ore 07.40. Arrivo rispettivamente alle ore
08.35 e alle ore 10.55 e fine dei nostri servizi.
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RELAZIONE
Al momento della
partenza per Israele, mentre ero in fila per i controlli di sicurezza
all’aeroporto in attesa del colloquio con un agente israeliano che mi
avrebbe interrogato su tutti i particolari della mia vita lavorativa
familiare e affettiva, ho fatto la conoscenza dei miei compagni di
viaggio. La domanda più ricorrente, «è la prima volta che vai in
Israele?». Per me era la prima volta, la maggior parte delle persone del
gruppo tornava chi per la terza, chi per la quarta volta. Confesso che tra
me e me ho pensato, ma tutta questa gente non ha altri posti nel mondo
dove andare in vacanza? Con il passare dei giorni ho capito.
Israele mi ha
fatto vivere sensazioni fortissime che mi hanno travolta, scossa, quasi
stordita. Sono rimasta meravigliata dal popolo ebraico, da sempre
perseguitato e sempre stato così forte da rialzare la testa, tornato dopo
duemila anni nella terra dei padri, una terra povera, senza materie prime,
senza acqua, e capace di trasformarla in un giardino fiorito. Ho ammirato
la volontà di mantenere viva la storia e le tradizioni, ma soprattutto di
mantenere vivo il ricordo. Se si è dimenticati, si muore due volte: una
volta nel corpo ed una nel ricordo. Per questo motivo nel memoriale di
Yad Vashem
una voce ricorda, uno per uno, i nomi del milione e mezzo di bambini morti
nei campi di concentramento nazisti. Impiega due anni interi per nominarli
tutti.
A questo orrore
si contrappone la gioia con la quale viene accolto il tramonto del
venerdì. In quel momento il tempo si ferma. Inizia lo Shabbath. Nei
pressi del Muro Occidentale hanno inizio canti, danze e preghiere. Per un
giorno vengono sospese tutte le attività che comportano trasformazioni,
non si cucina, non si accendono le luci.
È stato senza
dubbio il viaggio più bello e intenso della mia vita. Considero un grande
privilegio averlo fatto con accompagnatori straordinari quali Gabriele
Boccaccini, Amos Luzzatto e don Luigi Nason.
Al rientro a casa
mi ci è voluto qualche giorno per far sedimentare le emozioni ed uscire
dallo stato di estasi iniziato nel momento in cui si è dischiusa ai miei
occhi l’immagine di Gerusalemme, immensa, maestosa, bianca come la pietra
che ricopre tutti i suoi palazzi.
Non sono certa
che il viaggio abbia avuto lo stesso effetto su tutti quelli che come me
visitavano per la prima volta la Terra Santa. Sui volti di qualcuno, in
più di una circostanza, ho visto perplessità, talvolta delusione, crollo
delle certezze, smarrimento. Tutto è unicamente evocativo, ci hanno detto
in continuazione le nostre guide. Il Monte delle Beatitudini non
identifica il luogo geografico dove si svolse il discorso di Gesù. Anzi,
forse quel discorso non è mai avvenuto ma è semplicemente una raccolta di
parole pronunziate in diverse circostanze. La città di Cana forse non era
quella delle nozze. La Via Dolorosa forse non è quella percorsa da Gesù
con la croce sulle spalle. Esistono due Golgota, perché non tutti
concordano nell’identificarlo con la roccia conservata nel Santo Sepolcro,
e perfino due Orti degli Ulivi.
Sono certa, però,
che tutti quanti abbiamo provato la stessa commozione durante la messa
nella cappella francescana del Santo Sepolcro, quando ognuno ha ricordato
le persone care che non sono più con noi.
Mi rattrista
profondamente, a distanza di pochi giorni dal rientro in Italia, leggere
sui giornali che molte delle mete del nostro viaggio, che portano ancora i
segni dei combattimenti passati, sono nuovamente teatro di conflitti, di
sofferenza e di morte.
La mia speranza è
di ritornare in Israele in un futuro non troppo lontano e di trovarvi la
pace.
Giuditta Callea
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