Il materiale didattico in dotaziane della U.F. Educazione alla Salute (lucidi, diapositive, videotapes ecc.) può essere chiesto in prestito esclusivamente se usato nell'ambito di interventi di Educazione alla Salute promossi o concordati con la Unità Funzionale (solo con la nostra presenza).
Per il materiale multimediale (videoproiettore, díaproiettore, scherrni, episcopio, TV, impianto di amplificazione, ecc.) valgono le stesse considerazioni.
Il materiale didattico prestato gratuitamente non puo' essere copiato, duplicato o diffuso, anche parzialmente, a scopo di lucro.
Gli interventi di Educazione alla Salute con la partecipazione degli Operatori della ASL devono essere esclusivamente richiesti e concordati con la U.F. di Educazione alla Salute: sono pertanto da escludere contatti diretti con i vari Operatori (perché in tal caso non si ha diritto alla certificazione di presenza).
La U.F. di Educazione alla Salute risponde dei programmi contenuti in questo fascicolo, i cui contenuti fanno parte del PAL  (Piano Attuativo Locale): ogni altro programma svolto da altri Operatori di qualsiasi agenzia non sarà riconosciuto ai fini del rilascio degli attestati di presenza. Al termine di ciascun corso sarà rilasciata relativa certificazione se i partecipanti hanno frequentato lo stesso per il numero intero di ore.
Se il numero delle presenze sarà inferiore si rilascerà attestato soltanto per le ore frequentate.
Gti Insegnanti che si prenotano per qualsiasi corso di Educazione alla Salute sono vivamente pregati, se all'ultimo momento  impossibilitati a frequentare, di comunicarlo tempestivamente. Questo per rendere possibile l'accesso ai corsi a quegli Insegnanti che ne fossero risultati esclusi.
Tutte le richieste indirizzate a questa U.F. dovranno essere vistate dal Capo Istituto.

Destinatari
Tutti gli Insegnanti di ogni ordine e grado.

Obiettivi
Approfondire la conoscenza dei modelli alimenteri di popolazioni e religioni, cogliendone la rilevanza antropologica, storica, culturale e religiosa. Si vuole sottolineare la funzione centrale delle norme alimentari per la definizione della identità deì vari popoli, tenendo conto dell'elevato valore simbolico del cibo.

Risultati attesi
Attraverso la conoscenza delle norme religiose sull'alimentazione delle tre religioni monoteistiche (ebraismo, cristianesimo e islam):

• Conoscere le norme e le prescrizioni di ognuna delle tre religioni;
• Comprenderne l'origine e le motivazioni;
• Costruire una educazione pluralistica di interesse e di rispetto delle differenze.

Struttura del corso
Giovedì I6 Novembre, ore 17 - 19:
Prof. PAOl.O DE BENEDETTI, docente di Giudaismo alla Facoltà Teologica Settentrionale, Grammatica e sintassi dell'alimentazione ebraica.

Gíovedì 23 Novembre, ore 17 - 19
Avv. GIOVANNI GORIA, Vice Presidente Nazionale dell'Accademia della Cucina,  La filosofia cristiana del cibo.

Giovedì 30 Novembre, ore 17 - 19:
Prof.ssa ERSILIA FRANCESCA, docente di Diritto ed Economia dei paesi islamici all'Istituto Universitario Orientale di Napoli,
Le regole alimentari islamiche

Organizzazione
ASL di Prato, con la consulenza di Biblia, Associazione laica di cultura biblica.